Layering City
Il mondo si frantuma in un gioco di punti di vista che non ammette un’unica visione globale.E’ un mondo di prospettive, di manifestazioni, non di entità con proprietà definite o fatti univoci. Le proprietà non vivono sugli oggetti, sono ponti fra oggetti. Gli oggetti sono tali solo in un contesto, cioè solo rispetto ad altri oggetti, sono nodi dove si allacciano ponti. Il mondo è un gioco prospettico, come di specchi che esistono solo nel riflesso di uno nell’altro.
(Carlo Rovelli, Helgoland)
Il mondo di Layering City è un mondo parziale, perché non esiste un modo di vedere che non dipenda da una prospettiva.
In questo mondo ogni cosa è solo ciò che si rispecchia in altre, nella sua presenza o nella sua assenza, per effetto della sua forma o per l’azione del tempo.
Sono immagini in dialogo tra loro che convergono, si arricchiscono e si contrastano per approfondire la nostra comprensione della realtà.
Photos by Maurizio Cianciarelli.